Generose donazioni e oculate acquisizioni hanno consentito alla Biblioteca giuridica di entrare in possesso di fondi librari di grande interesse.
L'Istituto giuridico ha acquisito nel 1980 parte della biblioteca privata del prof. Alf Ross, filosofo danese del diritto.
La biblioteca privata di Alf Niels Christian Ross (Copenhaghen, 10 giugno 1899 – Virum, 17 agosto 1979), considerato tra i massimi esponenti del cosiddetto realismo giuridico scandinavo, fu messa in vendita a pochi mesi dalla sua morte dalla libreria antiquaria Herman H. J. Lynge & Søn di Copenhagen.
Ottantatré titoli, fra gli oltre millequattrocento che figuravano nel Catalogo di vendita, furono acquisiti nell’ottobre del 1980 dall'Istituto giuridico dell'Università degli studi di Bologna, allora diretto dal prof. Roberto Bonini.
Il professor Enrico Pattaro, docente di Filosofia del diritto presso l'Università di Bologna e studioso del realismo giuridico, ebbe modo di conoscere personalmente Alf Ross e gli dedicò un Ultimo saluto, appassionato ritratto scientifico, a pochi mesi dalla morte.
Gli ottantatré titoli, fisicamente disseminati all'interno delle collezioni della biblioteca, grazie ad un intervento mirato di catalogazione, sono oggi individuabili e riunificati come fondo.
La rilevazione delle note di esemplare riportate sui vari volumi, spesso consentono di associarli a particolari fasi della biografia, della formazione e della carriera del prof. Alf Ross.
Modalità di consultazione
I libri del Fondo Alf Ross sono disponibili per la sola consultazione interna. Si possono richiedere al servizio di prestito nella sede principale della Biblioteca in via Zamboni 27/29.
Donazione alla Biblioteca del fondo librario del prof. Alessandro Baratta, ordinario di Sociologia del diritto presso l'Università di Bologna
Il fondo Baratta è stato acquisito dalla Biblioteca giuridica Antonio Cicu nel 2003 in seguito alla donazione da parte della prof.ssa Heimke Schierloh Baratta, docente di letteratura tedesca all'Università di Camerino, in onore di suo marito prof. Alessandro Baratta.
Il materiale verte sui temi di diritto penale, criminologia, filosofia del diritto, psicologia giuridica, sociologia del diritto.
Il fondo è stato inventariato e catalogato nel 2005 grazie a un progetto del Sistema bibliotecario d’ateneo, ed è conservato negli spazi della Scuola di specializzazione per le professioni legali “E. Redenti” di Bologna in via Andreatta 4.
Il patrimonio librario consiste in 3.110 titoli di libri moderni, in lingua italiana, tedesca e spagnola. L’elenco completo dei titoli è disponibile a questo link.
Sono catalogati e disponibili anche 220 estratti di contributi scritti dal prof. Baratta e pubblicati all’interno di monografie o riviste, visionabili nell’OPAC come titoli analitici dei volumi. L’elenco completo è disponibile a questo link.
In totale i periodici presenti sono circa 70, tra cui alcune riviste tedesche e dell’America Latina, che possono avere un certo interesse data la scarsa diffusione in Italia nonostante le annate siano lacunose e le collezioni incomplete.
Sono presenti, inoltre, numerosi contenitori di letteratura grigia, come fotocopie personali del professore, tesi di laurea da lui raccolte, ecc, consultabili in sede previo appuntamento.
Modalità di consultazione
I libri del fondo Baratta sono disponibili per la sola consultazione interna. Possono essere richiesti il lunedì e il giovedì entro le ore 12 al banco prestiti nella sede principale della biblioteca in via Zamboni 27/29 e saranno disponibili dal giorno successivo.
Donazione alla Biblioteca del fondo librario del prof. Antonio Berliri, docente di Scienza delle finanze presso l'Università di Bologna.
Nel fondo Berliri della Biblioteca giuridica Antonio Cicu confluiscono i testi di diritto e di economia appartenuti al prof. Antonio Berliri, illustre tributarista, che fu docente di Scienza delle finanze e diritto finanziario nell’Università di Bologna dal 1955 al 1968. Spiccano tra i volumi del fondo opere, prevalentemente italiane, di diritto tributario, diritto finanziario e di altri settori giuridici, nonché alcuni testi di scienze economiche.
Il fondo, donato alla biblioteca dal prof. Berliri, è costituito da 446 monografie e riviste catalogate ed è stato acquisito nel giugno 2007. L’elenco completo dei titoli è visionabile qui.
Modalità di consultazione
Il fondo è per sola consultazione interna e può essere richiesto al banco prestiti della sede principale della biblioteca, in via Zamboni 27/29.
Donazione alla Biblioteca del fondo librario del prof. Furio Bosello, ordinario di Diritto tributario presso l'Università di Bologna
Il Fondo Bosello è stato acquisito dalla biblioteca giuridica Antonio Cicu nel 2013 in seguito alla donazione da parte del figlio Carlo Alberto Bosello in onore del padre Furio Bosello, professore ordinario di diritto tributario presso l'Università di Bologna.
Il materiale, costituito da 840 monografie,verte sui temi di diritto tributario nazionale e internazionale, diritto civile, commerciale e penale. L’elenco completo delle monografie è consultabile qui.
Modalità di consultazione
Il fondo è per sola consultazione interna e può essere richiesto al banco prestiti della sede principale della biblioteca, in via Zamboni 27/29.
La Biblioteca intitola al prof. Francesco Galgano, ordinario di Diritto privato, il fondo librario della Scuola di specializzazione per le professioni legali "E. Redenti"
Nel 2014 la biblioteca giuridica Antonio Cicu acquisisce il fondo librario della Scuola di specializzazione per le professioni legali "E. Redenti" rendendo disponibile ai propri utenti il materiale del fondo. Il Comitato scientifico della biblioteca propone di intitolare il fondo al prof. Francesco Galgano, docente di diritto privato presso l'Università di Bologna, per l'impulso che egli ha dedicato al materiale bibliografico della Scuola stessa.
Il fondo Galgano è costituito da quasi 1.800 monografie di ambito giuridico. L’elenco completo dei titoli è disponibile qui.
Modalità di consultazione
I libri del fondo Baratta sono disponibili per il prestito. Possono essere richiesti il lunedì e il giovedì entro le ore 12 al banco prestiti nella sede principale della biblioteca in via Zamboni 27/29 e saranno disponibili dal giorno successivo.
Donazione del fondo librario appartenuto al prof. Augusto Gaudenzi, ordinario di storia del diritto italiano dal 1889 e professore emerito dal 1911 alla morte, avvenuta nel 1916.
Il Fondo Gaudenzi, unitamente all’edificio storico e agli arredi siti in via Galliera 3, costituiscono oggetto di donazione all’Ateneo di Bologna da parte della Famiglia Gaudenzi nel 1972. L’atto di donazione, in particolare, prevede espressamente la destinazione allo studio e alla ricerca di Storia del diritto, che già negli studi del prof. Augusto Gaudenzi si connettevano con la teologia e la filosofia medievale. Il palazzo, gli arredi e il fondo librario vengono pertanto destinati alla Facoltà di Giurisprudenza, che a propria volta ne delibera in seguito l’assegnazione al CIRSFID (Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia, Filosofia, Sociologia del Diritto e Informatica Giuridica).
Il fondo librario costituisce il nucleo più significativo dei testi civilistici medioevali custoditi in via Galliera 3 e si compone di una parte antica e di una moderna. Il fondo antico ha una consistenza di circa 360 volumi pubblicati entro il 1830; in esso sono comprese 71 cinquecentine, 32 seicentine e 113 settecentine. Talvolta il materiale antico si trova rilegato insieme a quello moderno, unificato per argomento o per autore, presumibilmente per volontà dello stesso prof. Gaudenzi. Poiché la parte moderna del fondo è ancora in corso di catalogazione, le cifre indicate potrebbero subire minime alterazioni proprio nel caso in cui emergano documenti antichi rilegati insieme a quelli di più recente pubblicazione.
Modalità di consultazione
Il fondo attualmente non è accessibile.
Donazione del prof. Massimo Pavarini, ordinario di diritto penale presso l'Università di Bologna. Per volontà del professore il fondo si trova presso la casa circondariale di Bologna Rocco D’Amato.
Il fondo Pavarini, composto da circa 2.400 libri, 300 estratti e 40 titoli di riviste, è stato acquisito dalla Biblioteca nel 2017 in seguito alla donazione da parte della dott.ssa Pirchia Schildkraut in onore di suo marito, il prof. Massimo Pavarini, professore ordinario di diritto penale dell'Università di Bologna. La donazione rappresenta la quasi totalità della biblioteca scientifica personale del professore. La sua collocazione dentro la sezione penale della casa circondariale vuole dare voce al pensiero politico del professore, come volontà di abbattere, seppur virtualmente, quei muri. Si tratta della prima collaborazione del genere in Italia tra una biblioteca e una casa circondariale.
La collezione risulta essere lo specchio degli interessi scientifici dello studioso, in quanto comprende numerosi testi editi in paesi latino-americani (circa 300) e in Spagna e Portogallo (circa 80). La quasi totalità di questi è ora presente a Bologna come unico esemplare sia in Italia che in Europa, il che rende particolarmente importante il fondo.
L’elenco completo dei titoli che compongono il fondo è disponibile qui.
L’elenco completo degli estratti da riviste o da monografie è disponibile qui.
Modalità di consultazione
I libri con collocazione PAVARINI si possono richiedere in prestito esterno scrivendo una mail.
Le riviste non sono ammesse al prestito esterno e si possono consultare nella sede principale della Biblioteca giuridica. I volontari di Ausilio Cultura provvederanno a portare il materiale richiesto dalla casa circondariale alla sede principale della Biblioteca. L'utente riceverà comunicazione su quando venire a ritirare o consultare in sede il materiale.
Il fondo non è ammesso al prestito interbibliotecario e document delivery.
La distribuzione dei volumi del fondo Pavarini è sospesa nei mesi di luglio e agosto.
Donazione della biblioteca personale di Alessandro Stoppato (1858-1931) giurista, professore di diritto e procedura penale nella Università di Bologna.
La sua biblioteca riflette i suoi interessi in vita, che vanno dai progetti di riforma in materia di diffamazione, abigeato, repressione delle pubblicazioni pornografiche e difesa dello stato, argomenti di cui si occupò durante la sua lunga attività parlamentare di senatore. Il Fondo è attualmente in corso di catalogazione
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